TRANSIZIONE 5.0

Fino al 45% in credito di imposta per l'efficientamento energetico della tua impresa


PER GARANTIRTI ACCESSO AL CREDITO DI IMPOSTA, STUDIAMO APPROFONDITAMENTE IL TUO CASO AZIENDALE

1. STUDIO DEL REGOLAMENTO E DELLE CIRCOLARI DELLA TRANSZIONE 5.0

Approfondiamo ogni aspetto, andando dal generale al particolare, con l’obiettivo di cogliere ogni sfaccettatura del regolamento. In caso di zone d’ombra, effettuiamo quesiti ad hoc all’ente di riferimento (GSE) per sciogliere ogni dubbio.

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche e legali.

2. PREVALUTAZIONE DEL TUO PROGETTO DI INVESTIMENTO

La valutazione preliminare di una domanda per la Transizione 5.0 è uno dei momenti più importanti. Abbiamo previsto un questionario con domande di “sbarramento” che ci consentono di identificare da subito i casi escludibili.

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche e legali.

3. DIAGNOSI DI FATTIBILITÀ

Se la prevalutazione del tuo progetto di investimento è positiva, passiamo alla diagnosi di fattibilità, che si compone di:

  • Sopralluogo, analisi e mappatura processi
  • Identificazione cespiti sostituibili nel perimetro 5.0
  • Analisi amministrativa ai sensi del regolamento
  • Analisi dei possibili scenari di investimento
  • Realizzazione del report di sintesi contenente gli
    esiti delle analisi condotte

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche.

Poiché i controlli avvengono a credito di imposta già fruito, è fondamentale effettuare lo studio di fattibilità per chiarire se l’azienda può accedere o meno al credito di imposta relativo alla transizione 5.0. Soltanto in caso positivo, passiamo alla realizzazione del progetto.

4. CERTIFICAZIONE EX ANTE E PRENOTAZIONE DEI FONDI

Ci occupiamo di tutte le fasi operative previste dalla procedura da seguire nel portale GSE e del coordinamento dei tecnici preposti all’attività di asseverazione, che ti aiuteremo a identificare. In questo step infatti prevediamo:

  • Il coordinamento della certificazione ex ante, fornendo la documentazione prodotta in fase di diagnosi di fattibilità
  • La comunicazione di prenotazione fondi al GSE

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche e amministrative.

5. AVVIO DELL'INVESTIMENTO E COMUNICAZIONE AL GSE

In questa fase si seguiamo passo per passo nell’acquisto dei beni oggetto di finanziamento, assicurandoci che vengano recepiti gli adempimenti previsti da tutte le parti coinvolte. In questo step si prevede di:

  • Effettuare l’investimento con il pagamento dell’anticipo del bene
  • Effettuare la relativa comunicazione al GSE di avvio investimento

In questa fase, mettiamo in campo competenze amministrative.

6. CONCLUSIONE DELL'INVESTIMENTO E FRUIZIONE DEL CREDITO DI IMPOSTA

Una volta che i beni oggetto di intervento sono stati ricevuti, provvediamo a seguirti nei restanti adempimenti finalizzati alla conclusione dell’iter e a poter iniziare a fruire del credito di imposta spettante. In questo step sono previsti i seguenti passaggi:

  • Installazione dei beni / impianti acquistati
  • Coordinamento della certificazione ex post sui beni acquistati
  • Coordinamento delle perizie 4.0 sui beni acquistati
  • Comunicazione di fine investimento al GSE
  • Coordinamento della certificazione contabile delle spese

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche e amministrative.

Politica Zero SPRECHI

Sappiamo che partecipare alla transizione 5.0 richiede tempo e risorse. Per questo motivo, il nostro servizio si distingue in quanto in caso di criticità, cerchiamo di non perdere il lavoro fatto insieme. Ad esempio, laddove emergessero carenze documentali durante le prevalutazioni, ti aiutiamo a individuare un progetto di investimento alternativo vantando di altre forme di finanza agevolata.

CASO D'USO - DIAGNOSI DI FATTIBILITÀ PER UN'AZIENDA DEL SETTORE METALLURGICO

A) ANALISI DEI PROCESSI

Una azienda che opera nel settore metallurgico, all’interno della propria struttura produttiva svolge diversi processi. Al fine di identificare le reali possibilità di accesso ai contributi previsti dalla misura agevolativa, la diagnosi di fattibilità identifica i processi maggiormente energivori e i relativi cespiti in essi utilizzati. Dall’analisi dei cespiti, si identificano quelli da sostituire nel breve periodo.

B) CESPITI SOSTITUIBILI

Sapendo che, tra i cespiti energivori identificati, l’azienda potrebbe essere interessata alla sostituzione di un forno elettrico, la diagnosi si focalizza sul processo in cui esso viene impiegato. Poiché risulta che il forno in oggetto consuma c.a. il 60% dell’energia richiesta dal ciclo produttivo, si ipotizza di sostituire il bene in oggetto. Viene inoltre stimato il consumo in KWh per ogni ciclo da parte di ciascun bene coinvolto.

C) SCELTA DELL’INVESTIMENTO

Dall’analisi dei potenziali fornitori del nuovo forno elettrico, risulta possibile ottenere un risparmio energetico con tutti e tre i prodotti analizzati. Tuttavia, soltanto due di questi consentono un risparmio sufficiente ad abbassare del 5% il consumo dell’intero processo produttivo analizzato. Il cliente, è ora in grado di scegliere in autonomia il fornitore preferito.


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