IPER
AMMORTAMENTO
2026

Maggiorazione ammortamento dal 180% fino al 220% per investimenti fino a 2,5 milioni €


I progetti più indicati riguardano l'acquisto di beni nuovi, rispondenti ai requisiti 4.0, dal costo inferiore ai 2,5 milioni di Euro (iva escl.). Ciò consente l'accesso alla maggiorazione del 180% dell'aliquota di ammortamento. In caso il bene in acquisto sia anche rispondente ai requisiti 5.0, l'aliquota sale al 220%.


PER GARANTIRTI ACCESSO ALL'IPERAMMORTAMENTO 2026, STUDIAMO APPROFONDITAMENTE IL TUO CASO AZIENDALE

1. STUDIO DEL REGOLAMENTO E DELLE CIRCOLARI IPERAMMORTAMENTO 2026

Approfondiamo la normativa di riferimento con l’obiettivo di cogliere i dettagli tecnici del regolamento. In caso di zone d’ombra, effettuiamo quesiti ad hoc all’ente di riferimento per sciogliere ogni dubbio.

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche e legali.

2. PREVALUTAZIONE DEL TUO PROGETTO DI INVESTIMENTO

La valutazione preliminare è uno dei momenti più importanti. Abbiamo previsto un questionario con domande di sbarramento che ci consentono di identificare da subito i casi escludibili. Contattaci subito per iniziare.

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche e legali.

3. DIAGNOSI DI FATTIBILITÀ

Se la prevalutazione del progetto di investimento è positiva, passiamo alla diagnosi di fattibilità teorica, che si compone di:

  • Analisi del bene oggetto di investimento ai sensi di quanto previsto dalla transizione 4.0
  • Analisi del bene oggetto di investimento ai sensi di quanto previsto dalla transizione 5.0
  • Se necessario, sopralluogo, analisi e mappatura processi
  • Realizzazione del report di sintesi contenente gli esiti delle analisi condotte

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche.


CONTROLLI

Poiché i controlli da parte delle amministrazioni competenti avvengono a beneficio già fruito o in corso di fruizione, è fondamentale effettuare lo studio di fattibilità per chiarire se l’azienda possa accedere o meno all’agevolazione in oggetto. Soltanto in caso positivo, passeremo alla realizzazione del progetto. Sarà inoltre importante utilizzare i beni ai sensi di quanto previsto dai regolamento di transizione 4.0 e 5.0 (es. con storicizzazione dei dati e reportistica) al fine del mantenimento dei requisiti che hanno portato all’ottenimento del beneficio.


4. AVVIO DELL'INVESTIMENTO E COMUNICAZIONE AL GSE

In questa fase seguiamo passo per passo l’acquisto del bene oggetto di investimento, assicurandoci che vengano rispettati i requisiti previsti da tutte le parti coinvolte:

  • Ci interfacciamo con il fornitore e con i tecnici di riferimento
  • Verifichiamo la conformità delle diciture e degli adempimenti necessari a quanto previsto dalla legge di riferimento
  • Effettuiamo le comunicazioni al GSE necessarie

In questa fase, mettiamo in campo competenze amministrative.

5. REDAZIONE DELLA PERIZIA ASSEVERATA

Una volta che il bene oggetto di investimento è stato consegnato, installato e interconnesso, avviene il coordinamento dei tecnici preposti all’attività di asseverazione, che si occuperanno di:

  • Svolgere l’attività peritale volta a certificare la rispondenza del bene ai requisiti 4.0
  • Svolgere l’attività peritale volta a certificare la rispondenza del bene ai requisiti 5.0

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche e amministrative.

6. COMUNICAZIONI CONCLUSIVE

Una volta che il bene oggetto di investimento è stato peritato, provvediamo a fornire supporto per i restanti adempimenti finalizzati alla conclusione dell’iter. In questo step sono previsti i seguenti passaggi:

  • Comunicazione di fine investimento al GSE
  • Coordinamento della certificazione contabile delle spese

In questa fase, mettiamo in campo competenze ingegneristiche e amministrative.


CUMULI

L’Iperammortamento 2026 è cumulabile con altri incentivi nazionali o europei, salvo diverse indicazioni dagli enti preposti alla concessione delle agevolazioni oggetto di cumulo. Il doppio finanziamento, che si verifica quando la somma degli aiuti supera il costo totale dell’investimento, è sempre vietato e può comportare la revoca di tutte le agevolazioni ottenute, oltre a sanzioni. Inoltre, in caso di eventuali cumuli, suggeriamo di seguire il principio della nettizzazione: la base di calcolo deve essere al netto di eventuali contributi già ricevuti sul bene di riferimento.

Consigliamo un approccio prudenziale e di confrontarsi con il proprio commercialista / revisore dei conti prima di effettuare il cumulo.


Politica Zero SPRECHI

Sappiamo che richiedere l’iperammortamento costa tempo e risorse. Per questo motivo, il nostro servizio si distingue in quanto in caso di criticità, non perderemo il lavoro fatto insieme. Ad esempio, laddove emergessero carenze documentali durante le prevalutazioni, ti aiutiamo a individuare un progetto di investimento alternativo vantando di altre forme di finanza agevolata.

info@bandostartup.com